C.S.P. Centro Sanitario Polivalente - Ginosa, Provincia di Taranto

Sonia Vannella

Il mio medico mi ha prescritto un’ecografia al ginocchio per un dolore incessante, inutile dire che dopo essermi recata al Polivalente la visita sia durata meno di 2 minuti con sbuffi e risposte più che scortesi annesse, come se l’esame l’avesse pagato il dottore di tasca propria. La risposta che ho ricevuto alle mie domande per capire da un “professionista” da cosa potesse dipendere il dolore è stata “io non ti posso fare niente”. Ah ok allora grazie mille, la prossima volta quei soldi staranno meglio nelle mie tasche o li spenderò per qualcuno che il proprio lavoro lo sa fare. Vergognoso

Francesco Camardo Leggieri

9 agosto 2024 ore 10:30 temperatura oltre i 35 gradi, accompagno i miei genitori anziani x un’esame e mi viene impedito di accomodarmi in sala d’attesa condizionata perché ci può essere solo 1 accompagnatore. Quindi devo restare fuori sotto il sole cocente. Ma questa legge che ci può essere un solo accompagnatore dove l’hanno letta? La sanità Pugliese sempre più schifosa… e poi la tizia alla reception di uno sgorbutico allucinante.

Domenico Giandomenico

Abbiamo fatto la densometria ossea io e mia moglie e vi dirò che come servizio e accettabile e veloce.Non so dare una valutazione x le tecnologie dei macchinari in essere.Comunque sufficiente.

Domenico Vinci

Per spedire un referto a 50km mi hanno chiesto 13.00€ (un altro centro di Ginosa ho pagato per la spedizione 8€) con posta privata alla tariffa di 5.99€, i 7€ restanti dove sono andati?

Alessandro Colletta

Ho accompagnato mia moglie per una mammografia prenotata tramite Asl. Siamo arrivati prima dell'orario prenotato ed in pochi minuti mia moglie ha, effettivamente, concluso la prestazione. Nulla a che dire. I problemi sono sorti al termine, quando mi si chiedeva di tornare a ritirare il referto (abitiamo a quasi 100km da Ginosa) oppure, in alternativa, usufruire della spedizione tramite raccomandata al costo di €10. Considerando di essere nel 2020 e non nel 1980, chiedo all'addetta ai pagamenti se avessero un indirizzo e-mail o pec per poter procedere all'invio del referto. Mi risponde che hanno sia l'uno che l'altro ma che direttive aziendali non consentono loro l'invio dei referti tramite questi mezzi. Obbligato quindi, scelgo l'opzione dell'invio tramite raccomandata. Ora, tralasciando le mie considerazioni sul costo di tale servizio pari a €10, a mio parere spropositato ma essendo azienda privata non obietto; quello che però mi lascia perplesso e che mi porterà a non recarmi più in quel centro, sconsigliandolo a miei conoscenti per questo aspetto, è che oggi la PEC ha valore legale pari alla raccomandata e proprio non mi spiego questa direttiva che esclude questo mezzo LEGALE. Avrei ricevuto il Referto in tempo reale con PEC, mentre mi si è lasciata una sola opzione per avere il referto in tempi brevi, e cioè percorrere nuovamente 200km per il ritiro. La mia valutazione è di una sola stella per questo motivo

Antonella

Entri in pizzeria.
Ordini una pizza e una birra.
Il cameriere ti chiede se vuoi anche delle patatine fritte.
Rifiuti.
Ci prova ancora.
Rifiuti.
Il ristoratore ti porta la pizza insieme a un piatto di patatine fritte: dice che gli sei simpatica.
Vai a pagare e nel conto ci sono pizza, birra e patatine:
- "Ma io non le ho chieste, le patatine. Ha detto di averle portate perché gli sono simpatica".
- "Eh, ma io ti avevo detto di ordinare anche quelle. Conosco bene il ristoratore".

Breve storia di un'ecografia, di un ginecologo che aggiunge 15 euro (!) a la cuenta e di un centro sanitario disposto a una figura barbina.

Mirko Bello

Questa esperienza è stata veramente umiliante ma non per il paziente ma per il medico ecografista che ha effettuato la prestazione. Mancanza di serietà e soprattutto di tatto.alla domanda cosa si deve fare per una cisti trovata al fegato, lui di tutta risposta dice che deve essere operata e tolto il fegato per metterne uno nuovo. Non ha dato nessuna spiegazione all'ecografia fatta e tutto stizzito ha pure avvisato al suo collaboratore che se la gente che stava aspettando fuori iniziavano a fare domande lui cacciava tutti e non faceva più niente alla domanda fatta da una signora adulta se doveva bere l'acqua per fare l'esame con la vescica piena.
Il dottore deve ripetere il giuramento che fanno i medici quando escono dalla scuola pieni di voglia di fare....e non aspettare alla fine del mese per prendere i soldini....e un'altra cosa...se ha problemi a casa e poi deve scontare con i pazienti, può stare a casa a guardare i Simpson. Se qualcuno si rivolge ad una struttura per un qualsiasi tipo di esame al di là che sia a pagamento o in convenzione, non è perché la mattina si svegliano con la voglia di andare a rompere le scatole al medico, ma forse perché un altro collega ha trovato opportuno approfondire un eventuale problema. Impara un po' di umiltà dottore.

Anna

Evitate di fare esami diagnostici qui! Il medico non guarda esami precedenti perché lui è bravo e non ha bisogno di vedere ciò che hanno fatto gli altri. (Esame fatto molto di fretta).ERRORE!!! Grazie ad una accurata anamnesi, si può fare un accertamento che spieghi l'evoluzione di un problema. Lui ha tratto conclusioni sbagliate. L'ASL dovrebbe togliere le convenzioni .