Chiesa di San Giovanni del Toro - Ravello, Provincia di Salerno

Elisa Gava Williams

La chiesa dove si riuniva la nobiltà della Ravello medievale. La facciata della chiesa è molto semplice a forma di capanna con il campanile alla sinistra. Viene aperta su richiesta.

Vincenzo Creanza

Chiesa antica di grande semplicità e suggestione, ideale per eventi

S G

Sicuramente la chiesa sarà bella, ma molto difficile da visitare perché sempre chiusa. Bisogna chiamare il parroco che vi dà il numero di una persona che ha le chiavi. Ovviamente la signora non è sempre disponibile e quindi si fanno chilometri per nulla. Per me è inconcepibile che a Ravello, una chiesa così importante dal punto di vista artistico non sia sempre aperta, mentre lo sono altre di importanza notevolmente inferiore.

Maddalena Ferrigno

Chiesa del 1400 bellissima nella sua semplicità

Daniele Maria Sacchi

La chiesa di San Giovanni del Toro è situata nel Comune di Ravello nelle pendici della magnifica costa amalfitana di Salerno. Il piccolo e grazioso luogo di culto purtroppo era chiuso nel momento del giro turistico del caratteristico paese. Dalle informazioni acquisite localmente ci è stato detto che di solito, per la visita alla chiesa, occorre contattare il parroco che in genere si rende disponibile.

emmegi comunication

Chiesa di S. Giovanni del Toro
S. Giovanni del Toro
Notizie Storiche

1018 - XII (fondazione e consacrazione intero bene)

La chiesa fu fondata nel 1018 dalle nobili famiglie ravellesi (Rogadeo, Pironti, Muscettola e altre), che vivevano nel rione Toro. Queste famiglie ne curarono la costruzione e arricchirono la chiesa di donazioni, nel periodo successivo. La chiesa fu definita "caput et mater aliarum ecclesiarum parochialium civitatis". Dunque era sede parrocchiale.
Descrizione Il complesso monumentale di San Giovanni del Toro sorge nel cuore del rione Toro, il Centro Antico di Ravello, riservato ai nobili della città, a pochi passi dall'antica Rocca del Belvedere. Nell'insieme, esso si mostra come un pregevolissimo esempio di architettura romanica con forti influssi arabonormanni. L'edificio sacro è a pianta longitudinale, con tre navate (di cui quella centrale molto più elevata delle laterali), coperte da capriate e volte a crociera, transetto sormontato da una cupola su alto tamburo, tre absidi estradossate, ciascuna delle quali presenta una monofora, e cripta. L'abside principale si apre con un arco ogivale e presenta agli stipiti due colonnine con capitello. Le navate sono suddivise da archi a tutto sesto su colonne di granito monolitico, con capitelli corinzi (di spoglio); al di sopra di essi si ergono le alte pareti della navata centrale, in cui si aprono monofore in asse con gli archi sottostanti. Anche le campate delle navate laterali recano monofore sulle pareti laterali. Le navate si innestano nel transetto mediante una muratura trasversale, che forma al centro un arco trionfale ogivale poggiante sui pilastri a pianta composita posti all'ingresso del presbiterio. In corrispondenza di tale innesto si trovano le scale (formate da cinque gradini) che dalle navate portano al transetto rialzato. La sobria facciata si presenta tripartita e conclusa a spioventi in sommità; reca tre portali e una monofora centrale. Completano il complesso architettonico il campanile, la sacrestia e alcune cappelle annesse, che sorgono sulla fiancata sinistra della chiesa.

Andrea Gallucci

Secondo il mio modesto parere questa è la chiesa più bella di Ravello. E' stata chiusa per tanti anni a causa di una lenta restaurazione, ma ora finalmente è stata riaperta e viene utilizzata soprattutto per matrimoni. Uno spettacolo UNICO! VISITATELA

Daniela Fiorucci

Un'altra bella chiesa in Ravello.